Una bevanda per gli dei

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Birra-EgiziE' curioso sapere che le origini della birra si perdono nella notte dei tempi. Sembra, infatti, che questa bevanda fosse già nota e apprezzata, circa 5.000 anni fa, dai sumeri, che ne producevano, pare, 20 tipi diversi. Presso gli egizi, che la diffusero in tutto il mondo allora conosciuto, era invece spesso offerta in dono agli dèi, mentre nell’antica Grecia veniva consumata a fiumi durante le Olimpiadi al posto del vino, tassativamente proibito nei giorni dei giochi. Non tutti sanno, forse, che è una bevanda molto sensibile alla luce, per questo viene imbottigliata in vetri di color verde scuro o marrone. Tuttavia, a differenza del vino, che più invecchia più acquista gusto e importanza, la birra, salvo alcuni particolari tipi, deve essere consumata in tempi brevi, tanto che ne viene indicata la data di scadenza sulle confezioni. Risulta comunque assai salutare: il suo contenuto di polifenoli gli attribuisce proprietà antiossidanti e un uso moderato contribuisce a combattere i radicali liberi. Un altro punto a suo vantaggio è la bassa dotazione calorica: basti pensare che 100 grammi di prodotto contengono solo 34 calorie, meno del succo di carota che ne ha 35! Infine, la birra è così delicata che, per non alterarne il sapore, durante la mescita “alla spina” viene utilizzata solo anidride carbonica! Birra - Brindisi

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Ogni ingiustizia ci offende quando non ci procura direttamente alcun profitto.

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